Art. 3. Communities of Institutes of consecrated life and of Societies of apostolic life, of either pontifical or diocesan right, wishing to celebrate Mass in accordance with the edition of the Roman Missal promulgated in 1962, for conventual or "community" celebration in their oratories, may do so. If an individual community or an entire Institute or Society wishes to undertake such celebrations often, habitually or permanently, the decision must be taken by the Superiors Major, in accordance with the law and following their own specific decrees and statues.
The Protocol issued states:
"... Holy Father Francis ordered that religious of the Congregation of the Franciscan Friars of the Immaculate Conception celebrate the liturgy according to the ordinary and that, where appropriate, the use of the form extraordinaria (Vetus Ordo) must be explicitly authorized by the competent authorities every religious and / or community who makes the request.
Look, we keep saying "read the documents of Vatican II!"
Well, read Summorum Pontificum!
So, where's the conflict?
Father Paul Nicholson's comments earlier were right on.
Now, get back to work and organise a Mass, send a priest for training or form a schola.
CONGREGATIO
PRO INSTITUTIS VITAE CONSECRATAE
ET SOCIETATIBUS VIATE APOSTOLICAE
PROT. N. 52741/2012
DECRETO
La Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e la Società di vita apostolica, attese le consiedrazioni formulate nella Relazione presentata dal Rev.do Mons. Vito Angelo Todisco a conclusione della Visita Apostolica disposta con decreto del 5 luglio 2012, al fine di tutelare e promuovere l'unità interna degli Istituti religiosi e la comunione fraterna, l'adeguata formazione alla vita religiosa e consacrata, l'organizzazione delle attività apostoliche, la corretta gestione dei beni temporali, ha ritenuto necessario nominare un Commissario Apostolico per la Congregazione dei Frati Francescani dell'Immacolata con le conseguente attribuite dal diritto particolare ed universale al Governo Generale del citato Istituto religioso.
Atteso che la suddetta decisione il 3 luglio 2013 è stata oggetto di approvazione in forma specifica a norma dell'art. 18 della cost. ap. Pastor Bonus dal Santo Padre Francesco, con il presente decreto si nomina
il Reverendo P. Fidenzio Volpi O.F.M. Cap.
Commissario Apostolico
ad nutum Sanctae Sedis,
per tutte le Comunità e i sodali della Congregazione dei Frati Francescani dell'Immacolata
Nell'espletamento delle sue mansioni, il Rev.do P. Volpi assumerà tutte le competenze che la normativa particolare dell'Istituto e quella universale della Chiesa attribuiscono al Governo Generale.
Sarà inoltre sua facoltà avvalersi, se lo riterrà opportuno, di collaboratori scelti a sua discrezione e da lui nominati previo assenso di questo Dicastero, a cui potrà chiedere il parere quando lo riterrà necessario.
Il Rev.do P. Volpi ogni sei mesim, dovrà informare questo Dicastero del suo operato, inviando una dettagliata relazione scritta circa le dicisioni adottate, i risultati conseguiti e le iniziative che riterrà utili realizzare per il bene dell'Istituto.
Infine, spetterà all'Istitutodei Frati Francescani dell'Immacolata sia il rimborso delle spese sostenute da detto Commissario e dai collaboratori da lui eventualmente nominati, sia l'onorario per il loro servizio.
In aggiunta a quanto sopra, sempre il 3 luglio u.s. il Santo Padre Francesco ha disposto che ongi religioso della Congregazione dei Frati Francescani dell'Immacolata è tenuto a celebrare la liturgia secondo il rito ordinario e che, eventualmente, l'uso della forma staordinaria (Vetus Ordo) dovrà essere esplicitamente autorizzata dalle competenti autorità per ogni religioso e/o comunità che ne farà richiesta.
Nonostante qualunque disposizione contraria
Dato dal Vaticano, l'11 luglio 2013
f.to Joao Braz Card. de. Aviz
prefetto
+ José Rodrìguez Carballo, O.F.M.
Arcivescovo Segretario